Volevo fare l'architetto Il mio primo libro

13 – Distopia architetturale (parte3)

Altro esempio tutto siciliano è Gibellina, distrutta dal sisma del 1968, insieme agli altri paesi della Valle del Belice ha rischiato che, un progetto del governo, la facesse diventare un unico grande agglomerato industriale. La “nuova” Gibellina sorge a 18 chilometri di distanza dai ruderi della vecchia città localizzata su un terreno pianeggiante in prossimità […]

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12 – Distopia architetturale (parte2)

Un nuovo approccio alla progettazione urbana, fa assumere ai bambini un ruolo determinante, in quanto portatori di idee, esperienze ed esigenze diverse, fino ad oggi mai ascoltate, potenzialmente molto creative e garanti di una migliore qualità della vita anche per gli adulti. In tale processo diventa fondamentale il rapporto periodico fra bambini, cittadini, associazioni e […]

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10 – Saper leggere il territorio: valorizzazione dell’arte e dell’architettura

Promuovere la trasparenza e la qualità dell’architettura, incentivare la creatività e l’innovazione, dare centralità al benessere dei cittadini e dell’ambiente sono i giusti presupposti per arrivare ad una conclusione legislativa. In Sicilia, siamo un passo avanti, almeno sulla carta, rispetto alle altre Regioni, poiché la Legge Regionale 12 Luglio 2001 n. 12, “Disciplina dei contratti […]

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09 – Perché in Italia non possiamo godere della qualità in architettura

Bruxelles, 12 gennaio 2001, il Consiglio dell’Unione Europea afferma che:         a) l’architettura è un elemento fondamentale della storia, della cultura e del quadro di vita di ciascuno dei nostri paesi; essa rappresenta una delle forme di espressione artistica essenziale nella vita quotidiana dei cittadini e costituisce il patrimonio di domani;   […]

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08 – L’Italia non è più un paese per architetti

“Con il decreto Sblocca Italia DL. 133/2014, molto ridotto, il Governo Renzi – come peraltro accade tutti i giorni agli architetti italiani – ha sbattuto contro il muro della burocrazia conservatrice che ha mortificato e modificato il progetto di introdurre misure concrete per porre rimedio alla condizione delle città, del mercato dell’edilizia, degli architetti e […]

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07 – Il sistema Italia crolla a pezzi

La fiducia espressa dai cittadini nei confronti delle istituzioni, nonché la partecipazione civica e politica, favoriscono la cooperazione e la coesione sociale e consentono una maggiore efficienza delle politiche pubbliche. Queste dimensioni sono direttamente correlate alla posizione (status) degli individui, ai legami interpersonali, nonché alle reti sociali e alle norme di reciprocità e fiducia che […]

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06 – Assenteismo istituzionale ingiustificato

Fare l’architetto in Italia è diventato impossibile, sia dal punto di vista professionale che redditizio, vivere di sola libera professione significa essere povero, conosco pochissimi colleghi che vivono in questo modo, la maggior parte di essi sono insegnanti la mattina e professionisti il pomeriggio. Tra edilizia ed aziende in crisi, burocrazia, leggi, norme e decreti […]

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05 – Serve una “spintarella”

In quello stesso periodo, mi capitò l’occasione di lavorare come assistente universitario nel corso di “Recupero e Riqualificazione dei centri storici”, la ricordo come un esperienza altamente formativa. Quando ero studente, chi non l’ha fatto?, avevo preso in considerazione l’idea di poter seguire un percorso da docente universitario, ma due motivi frenarono il mio entusiasmo: […]